MOC MAG 01 - SET. 2021
EDITORIALE
Sono passati dieci anni da quando il Moz O'Clock divenne per la prima volta un magazine, un blog da potersi sfogliare (seppur virtualmente).
Ho sempre amato le riviste e da sempre ne ho create delle mie, per gioco.
Ciò che realizzavo da bambino (ritagliando fumetti, scrivendo articoli e riassunti) si è concretizzato poi nel mio blog, che è semplicemente una visione adulta e ordinata di quel gioco.
Il cerchio si chiuderebbe già così. Ma sentivo che il Moz O'Clock Magazine doveva tornare, in qualche modo.
Dieci anni fa lo volle fortemente anche Sandro (amico e grafico del mio spazio web); oggi ho deciso che era il momento di riproporre il progetto.
Un qualcosa che, invero, mi girava in mente da molto tempo; però le cose hanno bisogno di maturare, e così il Moz O'Clock Magazine è tornato ufficialmente in questo caldo settembre.
Con un passo indietro, peraltro: non è un pdf, non è neanche sfogliabile su apposite piattaforme.
È un post di blog, che ne contiene altri; con una copertina (in stile fanzine anni '90!) e articoli che spero vi piaceranno.
Sandro è ovviamente parte del tutto, e oltre me troverete gli articoli di alcuni dei miei blog/siti preferiti che hanno accettato di far parte dell'avventura, oltre che i contributi di alcuni amici internettiani di sempre.
Ma il tutto è anche un esperimento, che potrebbe portare verso altri lidi o chissà, magari fare un passo avanti.
Vedremo col tempo.
Ma nel frattempo, buona lettura!
MikiMoz (mikimoz@hotmail.com)
NERD NEWS
Le novità di settembre 2021:
- CARD CAPTOR SAKURA: CLEAR CARD arriverà doppiato in italiano per Yamato Video;
- LORD ZEDD, nemico storico dei Power Rangers, torna presto in un episodio della nuova serie;
- BARBIE REWIND ripropone alcune versioni anni '80 della celebre linea di bambole;
- COBRA KAI: in arrivo possibili spin-off della saga, basati su specifici personaggi e storie;
- DURANKI, il manga di Miura e Studio Gaga, è stato interrotto ufficialmente;
- NAVIGATOR, il remake del classico cinekid anni '80 arriverà su Disney+;
- SHE-RA, in arrivo una serie live-action sulla Principessa del Potere, per Amazon;
- JOKER, sembra ufficiale: il film con Phoenix avrà un sequel;
- SUPERTEX, Bonelli lancia una nuova collana dedicata alle vecchie storie fuoriserie.
-I CAVALIERI DELLO ZODIACO: IL SUCCESSO IN ITALIA
(di MikiMoz)
26 marzo 1990: sono passati trent'anni dalla trasmissione italiana del primo episodio de I Cavalieri dello Zodiaco.
Con Pegasus l'invincibile, alle ore 13.30 su Odeon TV, iniziava anche da noi la lunga marcia dei santi eroi devoti alla dea Atena.
Una marcia fatta di scontri, scalinate, templi, burroni, aldilà e
cavalieri legati alle più svariate costellazioni. Dopo aver fatto
faville in patria, Saint Seiya ha mietuto successi anche in Italia.
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-SCARLET WITCH, LA MITOLOGIA DELLA STREGA
(di Leone Locatelli)
Il personaggio di Wanda Maximoff (Scarlet Witch) ha goduto di nuova fama grazie alla serie WandaVision, uscita su Disney+ nei primi mesi del 2021. Il finale di stagione costituisce una presa di coscienza e una celebrazione dell’identità di Wanda come strega, cosa che non era mai successa prima all’interno del Marvel Cinematic Universe.Voglio condurvi in un viaggio alla scoperta dell’archetipo della strega e della sua evoluzione, dai miti classici alla cultura pop, partendo proprio da Wanda.
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-IL "CASO" UFO SOLAR: UN GIOCO MESSO AL BANDO
(di Recensioni Malsane)
L’UFO SOLAR debuttò nel giugno del 1979.
Era venduto in edicola, allegato alla rivista omonima di “divulgazione scientifica”, ed era un prodotto tutto italiano.
L’idea del giocattolo venne al Sig. Lirio Severini,
proprietario di un’azienda lucchese che produceva sacchetti di plastica.
Su internet si racconta che “gli capitò di vedere svolazzare uno di
questi pezzi di plastica e da lì si evolse l’idea fino al cilindro nero
di plastica finale”.
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-MOE: LA MALINCONIA DA BETTY BOOP A HARUHI SUZUMIYA
(di Francesco Messina)
Betty Boop sta piangendo: un fiore le offre un cucchiaio di minestra
ma lei lo rifiuta. Suo padre, con un grammofono al posto della testa,
continua a brontolare, mentre la madre la guarda malamente, senza dire
nulla. Betty Boop scende le scale e ammette di sentirsi sola. Una volta
uscita di casa, la aspetta un mondo di surreale in cui vivono animali
parlanti e oggetti animati, oggetti molto simili a quelli che si
trovavano nella sua casa.
Tralasciando il mero fattore estetico, che da Disney passerà di mano
fino a Tezuka – i cosiddetti “occhioni dei manga” -, per poi approdare
nel lolicon di Azuma fino al moe dei giorni nostri, gli elementi
che paiono più ricorrenti sono tre: la casa, gli oggetti, la malinconia.
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-VHS: IL CATALOGO DISNEY DEL 1990
(di MikiMoz)
Le videocassette Walt Disney Home Video: tra cartoon classici, film d'animazione e storie live-action, tante di queste copertine saranno note a chi leggeva in quegli anni la rivista Topolino.
Iniziamo dai Grandi Classici: come potete notare, questo catalogo presenta molte "versioni noleggio" delle vhs: il 1990 è stato quasi un anno a cavallo tra le edizioni solo noleggio e quelle per la vendita, con i prezzi che si andavano stabilizzando (29.900 lire e 39.000 lire, rispetto alle anche 90.000 lire del passato).
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-DEATH NOTE: LA RECENSIONE
(di Arcangelo)
Il manga di Death Note ebbe la fortuna di essere serializzato sulle pagine di Weekly Shonen Jump,
la storica rivista manga che ha fatto dei battle shonen e dell’azione
il suo cavallo di battaglia.
Death
Note era una mosca bianca, era davvero unico sulle pagine di questa
rivista: Death Note è un thriller, l’azione è ridotta al minimo ma
soprattutto il protagonista è essenzialmente il cattivo.
Light Yagami è uno studente modello, molto
intelligente, forse troppo per un ragazzo della sua età, cosa che lo
rende fin annoiato della vita che conduce e stanco di una società
corrotta.
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-ROSSANA: L'OAV CHE FORSE NON CONOSCI
(di Marco Nero)
Rossana, andato in onda da noi a luglio del 2000, divenne subito famosissimo.
Non tutti sanno però che prima della genesi dell'anime, il manga era
stato ampiamente apprezzato dalla critica. Il primo esperimento animato
fu annunciato sulle pagine della rivista Ribon che ne pubblicava i singoli episodi a cadenza settimanale.
Fu
così che nel 1995 venne annunciato il singolo OAV dedicato a questa
piccola eroina, prodotto per il solo mercato video giapponese e mai
adattato nel nostro paese.
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-TRE PAROLE: A 20 ANNI DAL TORMENTONE DI VALERIA ROSSI
(di MikiMoz)
Inaspettato successo dell'estate 2001, lanciato il 7 maggio di
quell'anno, il singolo divenne una hit rimasta -nel bene e nel male-
impressa nella mente di tutti noi.
Simbolo del disimpegno di una certa musica leggera italiana, ne divenne essa stessa il simbolo: Tre parole infatti giocava proprio sulla facilità e banalità delle rime sole-cuore-amore, elencando queste parole una dietro l'altra.
La
canzone, complice una incessante rotazione in radio, divenne il
tormentone estivo di quell'anno, consacrando la cantautrice anche come rivelazione al Festivalbar.
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-DIGGER: UN VIDEOGIOCO DAL PASSATO
(di Il Moro)
Digger uscì nel 1983 per la canadese Windmill Software, ed era in effetti una scopiazzatura del gioco Mr. Do! rilasciato l'anno prima dalla giapponese Universal Entertainement. Non fu l'unica comunque, i "cloni" di Mr. Do! furono quasi una decina. Ma questo è quello a cui giocavo io.
Digger richiedeva 64 KB di RAM e una scheda grafica abbastanza recente.
Avrò avuto sette o otto anni, e capitava ogni tanto che mia madre mi
portasse con lei in ufficio. Presumo che capitasse magari quando
lavorava di sabato o quando per qualche motivo non c'era scuola e i
nonni non potevano guardarmi.
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-IN NOME DEL POPOLO ITALIANO: 50 ANNI DOPO
(di Riccardo Giannini)
In nome del popolo italiano è un film di 50 anni fa, ma la
cinica e salace critica verso la società italiana mantiene intatta la
propria forza, anche perché il popolo italiano è sostanzialmente rimasto
lo stesso. Industriali e imprenditori truffaldini che si muovono ai limiti della legge, ed esercitano in modo spietato il potere conferitogli dal denaro; politici conniventi e corruttibili;
affaristi che concludono accordi davanti a tavole imbandite e in
compagnia di giovani ragazze che, inebriate dalla voglia di salire la
scala del successo, sono pronte a vendere se stesse.
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-LEGO YELLOW SUBMARINE
(di Orso Chiacchierone)
Tutti conoscete la famosa canzone Yellow Submarine dei Beatles e probabilmente saprete anche che esiste un omonimo film d’animazione, che dire psichedelico è poco, in cui i Beatles viaggiano attraverso i mari in un sottomarino giallo per liberare dalla tristezza il paese di Pepperland.
Grazie alla piattaforma LEGO Ideas
che permette a chiunque di presentare il proprio progetto, quel
sottomarino giallo, dopo aver ricevuto il supporto degli altri utenti e
dopo una revisione da parte del team LEGO, è diventato un vero set composto da 553 mattoncini per un costo di 49,90 euro.
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-L'ESPERIMENTO GANZFELD: ALLUCINAZIONI E PERCEZIONI
(di Vainsandro)
Il nostro cervello non può fare a meno di stimoli esterni.
Quando una parte dei sensi viene inibita, la mente inizia a creare dal nulla nuovi stimoli sensoriali: le allucinazioni.
È il caso dell'Esperimento Ganzfeld (dal tedesco: campo completo), una tecnica usata per testare le presunte capacità extrasensoriali di un soggetto attraverso la privazione percettiva.
Solitamente infatti vengono usate delle carte Zener.
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